Where is Anne Frank

di Ari Folman (2021)

– 29 gennaio 2024, ore 10:00 | 30 gennaio 2024, ore 10:00 | 31 gennaio 2024, ore 10:00 | 1 febbraio 2024, ore 10:00

 

Titolo italiano: Anna Frank e il diario segreto

Nazione: Belgio, Francia, Israele, Lussemburgo, Paesi Bassi

Durata: 1 ore 39 minuti

Genere: Animazione, drammatico, guerra

Trama: Amsterdam: la teca di vetro che protegge il primo volume del diario di Anne Frank nella casa museo dedicata alla sua famiglia va in frantumi. Le parole del testo si librano nell’aria e danno forma a Kitty, un’adolescente dai capelli rossi amica immaginaria di Anne in abiti degli anni Quaranta. Confusa dall’assenza della famiglia Frank e non sapendo cosa sia successo loro alla fine della Seconda guerra mondiale, prende il diario e si reca alla stazione di polizia per presentare una denuncia di scomparsa di Anne. La polizia le indica diversi luoghi di Amsterdam a lei intitolati, ma poi scopre che Kitty ha preso il diario scomparso e cerca di arrestarla. La fuga di Kitty dalla polizia la porterà non solo ad un viaggio attraverso le strade della città, ma anche attraverso il nostro passato e il nostro presente…

Commenti: Anne Frank (1929-1945) era una ragazza ebrea nata a Francoforte che si rifugiò nel 1942 con la famiglia ad Amsterdam per sfuggire alla persecuzione dei nazisti. Nell’agosto del 1944 i clandestini vennero scoperti nella casa dove erano stati nascosti e condotti al campo di concentramento di Westerbork. Morirono tutti nei campi di sterminio nazisti tranne il padre Otto che si salvò. Anne, dopo essere stata deportata nel settembre 1944 ad Auschwitz, morì di tifo a Bergen-Belsen, nel febbraio o marzo del 1945. Alcuni amici di famiglia che avevano aiutato i clandestini riuscirono a salvare gli appunti scritti da Anne all’interno dell’alloggio segreto, consegnandoli al padre che ne curò la pubblicazione avvenuta ad Amsterdam nel 1947 col titolo di “Het Achterhuis” (“Il retrocasa”)[1]. Letto e tradotto in tutto il mondo, nel 2009 l’UNESCO lo ha inserito nell’Elenco delle Memorie del mondo. Presentato fuori concorso al festival di Cannes 2021, “Where is Anne Frank” di Ari Folman[2] è stato uno dei film più apprezzati al Festival, dove ha ricevuto ben dieci minuti di applausi. Il film si dipana tra il passato dell’Olanda occupata dai nazisti e il presente dei rifugiati e si mette sulle tracce di Anne in una Amsterdam dove ad ogni angolo di strada trova una scuola, un ospedale o un teatro che ne porta il nome, ma che non sa cosa sia l’accoglienza. Affiancato dalla disegnatrice Lena Guberman e partendo dal diario di Anne, il regista israeliano dà vita all’amica immaginaria Kitty a cui si rivolgeva nei propri scritti che, aiutata da Peter, segue le tracce di Anne nelle strade di Amsterdam. Kitty resta sconcertata da un mondo lacerato e dalle ingiustizie sopportate dai rifugiati e, ispirata dall’esempio di Anne, cerca di lanciare un messaggio di speranza e di generosità indirizzato alle generazioni future[3]. Kitty è insieme io narrante e anello di congiunzione tra i soprusi di ieri e quelli di oggi, le persecuzione di ebrei, minoranze, gay e disabili ieri e il dramma dei profughi oggi, dimostrazione che dalla storia non sempre si impara e che film come questo sono necessari per non dimenticare. Il lungometraggio ha preso vita attraverso 159.000 disegni creati, durante la pandemia, in quindici paesi diversi. Le uniformi nere e i volti bianchi di altissimi militari nazisti delle Schutz-Staffeln (SS, “squadre di protezione”) ci ispirano paura, le case di Amsterdam ricordano la realtà del tempo e i tratti del viso di Anna sono quelli conosciuti attraverso le sue foto[4]. Il lungometraggio di animazione ha rapito pubblico e critica, riproponendo la storia di Anne con una tecnica ibrida di animazione in 2D e stop-motion, per catturare l’attenzione del pubblico anche da un punto di vista stilistico al fine di attirare l’attenzione su una storia che non dovrà mai essere dimenticata. Diversamente dalle grandi case di produzione che producono film d’animazione multilivello che riescono a raggiungere tutti le fasce d’età degli spettatori, Folman decide di realizzare un film per bambini, ignorando il gusto degli adulti[5], e fa centro [6].

 

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Diario_di_Anna_Frank (21 gennaio 2024)

[2] Nato nel 1962 in Israele ad Haifa in una famiglia di ebrei polacchi sopravvissuti al campo di sterminio di Aschwitz, attrae l’attenzione internazionale e gli elogi della critica con il lungometraggio d’animazione “Waltz with Bashir” (“Valzer con Bashir” del 2008, presentato al Festival di Cannes 2008, vincitore del Golden Globe per il miglior film straniero e nominato all’Oscar nel 2009 per la stessa categoria).

[3] https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/anna-frank-e-il-diario-segreto-un-cartoon-tra-passato-e-presente-il-trailer/427081/428032 (21 gennaio 2024)

[4] https://artemagazine.it/2022/09/27/anna-frank-e-il-diario-segreto-graphic-novel-dautore-elegante-e-pedagogica/ (21 gennaio 2024)

[5] https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2021/07/13/where-is-anne-frank-trailer (21 gennaio 2024)

[6] Molto interessante l’articolo “’Anna Frank e il diario segreto’, Ari Folman anima le sue memorie: “La sua amica immaginaria, Kitty, diventa cosa viva” di Chiara Ugolini (https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2022/09/27/news/anna_frank_e_il_diario_segreto_ari_folman_cartoon-367215806/ , 21 gennaio 2024)

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale per le scuole 2023-2024.