29 novembre 2022
regia di Florian Zeller (2020)
Titolo italiano: The Father – Nulla è come sembra
Nazione: Francia, Regno Unito
Durata: 1 ora e 37 minuti
Genere: drammatico
Interpreti: Anthony Hopkins, Sarah Caroline (“Olivia”) Colman
Trama: In una zona residenziale di Londra, Anne (Olivia Colman) si reca a far visita al padre ottantenne Anthony (Hopkins) e gli comunica che sta per trasferirsi a Parigi per raggiungere l’uomo che ama. Un giorno Anthony si ritrova in casa un uomo seduto a leggere il giornale, che dice di essere il marito di Anne. Sebbene inizi a mostrare i sintomi del morbo di Alzheimer, Anthony desidera vivere da solo e rifiuta ogni badante che la figlia gli propone. Tuttavia iniziano a succedergli molte cose strane e non riesce a capire se stia perdendo la ragione per la malattia o sia vittima di un complotto della figlia per impossessarsi dei suoi beni…
Commenti: “The Father” è il secondo adattamento cinematografico[1] dell’omonima pièce teatrale di successo (“Le Père”) del drammaturgo francese Florian Zeller, qui anche regista, messa in scena nel 2012 e rappresentata in ben quarantacinque paesi Italia compresa. Il film è un dramma da camera elegante e devastante dal punto di vista emotivo, perché se non ci sentiremo coinvolti per aver vissuto in prima persona un’esperienza simile, il film potrebbe andare a risvegliare una paura molto comune, ossia quella della perdita della lucidità e dunque della fine di un’esistenza autonoma. L’originalità della visione del regista sta nel trasportarci all’interno della mente del protagonista, anziché mostrarci dall’esterno le conseguenze della malattia, come fatto in altri film che hanno affrontato lo stesso tema[2]. Conseguenza ne è che ci vengono mostrate delle situazioni e date delle informazioni confuse, che la narrazione filmica ha un andamento irregolare e che i personaggi vengono improvvisamente interpretati da attori diversi. Scegliendo due fuoriclasse del cinema del Regno Unito, Zeller centra facilmente il bersaglio di realizzare un grande film. Con Anthony, che non a caso ne porta il nome, il magnifico Anthony Hopkins ci regala un’interpretazione magistrale, che gli è valsa il suo secondo Oscar come miglior attore dopo quella indimenticabile di Hannibal Lecter ne “The Silence of the Lambs”[3]. Ogni considerazione su sua maestà Olivia Colman è superflua: dopo averci regalato un’interpretazione indimenticabile della regina Elisabetta, che nulla ha da invidiare a quella di Helen Mirren[4] e altre grandi performance come in “The Iron Lady” di Phyllida Lloyd (2011), “Murder on the Orient Express” di Kenneth Branagh (2017) o “The Favourite” di Yorgos Lanthimos (2018)[5], con Anne ci regala un personaggio a tutto tondo che riesce a trasmettere il dramma della sua condizione di figlia di un padre malato ma anche l’ambiguità con cui viene vista attraverso gli occhi di lui.
Riconoscimenti: Il film ha avuto un’infinità di premi[6]. Nel 2022 ha vinto il Premio César per il miglior film straniero e nel 2021 ha ottenuto quattro candidature, tra cui miglior film e miglior attrice non protagonista (Olivia Colman) e si è aggiudicato il premio Oscar per il miglior attore protagonista (Anthony Hopkins) e la migliore sceneggiatura non originale (Florian Zeller e Christopher Hampton). Il film è stato candidato a quattro premi Golden Globe, ha vinto il premio Goya per il miglior film europeo e ha vinto lo European Film Awards per il miglior attore (Anthony Hopkins) e la miglior sceneggiatura (Florian Zeller, Christopher Hampton).
[1] Il primo è stato “Floride” diretto nel 2015 da Philippe Le Guay con il compianto attore Jean Rochefort.
[2] Tra gli altri “Still Alice” di Richard Glatzer e Wash Westmoreland (2014).
[3] “Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme, 1991.
[4] “The Queen” di Stephen Frears (2006).
[5] Per approfondimenti: https://it.wikipedia.org/wiki/Olivia_Colman (26 novembre 2022).
[6] Per ulteriori informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/The_Father_-_Nulla_%C3%A8_come_sembra (26 novembre 2022).
Recensione a cura di Fabrizia Venuta.