The Duke

28 marzo 2023
regia di Roger Michell (2020)

Titolo italiano: Il Ritratto del Duca

Nazione: Regno Unito

Durata: 1 ora e 36 minuti

Interpreti: Jim Broadbent, Craig Conway, Matthew Goode, Helen Mirren, Fionn Whitehead

Trama: Newcastle, 1961. Kempton Bumpton ha sessant’anni ed è sposato con Dorothy, una donna inasprita dalla morte prematura della figlia, che lavora come donna di servizio e porta avanti la famiglia. La sig.ra Bumpton disapprova lo stile di vita del marito che è perennemente in cerca di lavoro, ha sempre qualcosa da ridire su tutto ed è costantemente  in lotta contro le ingiustizie sociali. Un giorno viene rubato il ritratto del Duca di Wellington di Goya dalla National Gallery e i Bumpton se lo ritrovano a casa. Kempton decide di approfittare della situazione e chiede un riscatto al governo inglese per la restituzione del quadro da reinvestire in opere di bene…

Commenti: Commedia sociale sul modello di quella inglese della fine degli anni Novanta, “The Duke” è stato l’ultima prova di regia di Roger Michell, sudafricano ma molto “British”, come dimostrano sia questa pellicola che il suo maggior successo “Notting Hill” del 1999. Il film è tratto dalla intricata storia vera del furto del ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra[1] avvenuta nel 1965 e che ha trovato un finale solo quarant’anni dopo il giorno in cui aveva scatenato un vero e proprio caso mediatico. Nella pellicola si racconta di come il tassista inglese sessantenne Kempton Bunton mandò una richiesta di riscatto al governo inglese dicendo che avrebbe restituito il dipinto a condizione che questo si impegnasse a tutelare la condizione degli anziani con maggiori investimenti. Inizialmente si pensò che fosse stato lui a rubare il dipinto ma nel 2012 The National Archives[2] rilasciò dei documenti che dimostrarono che l’autore del furto non era lui, facendo finalmente chiarezza sulla faccenda. Per comprendere appieno il carattere stravagante di Kempton Bunton, basti pensare a una delle sue battaglie più famose, quella per ottenere il canone gratuito per la TV, che è stato poi introdotto quasi quarant’anni dopo, nel 2000, per gli over settantacinque. Interpretato da due protagonisti che non hanno bisogno di presentazioni, Jim Broadbent e Helen Mirren, le loro schermaglie verbali, molto sofisticate e molto “British”, sono splendide. Il film esprime una «cieca e irragionevole speranza nella perfettibilità degli umani e delle società. Resa con uno humour e una grazia – luci, dialoghi, musiche, split screen[3]: un trionfo del cinema all’inglese – che sono un balsamo per chiunque resista alla dittatura del nuovo[4]».

Riconoscimenti: Il film è stato presentato nel 2020 fuori concorso alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

 

[1] Maggiori dettagli su: https://www.elle.com/it/emozioni/a39309520/il-ritratto-del-duca-storia-vera/ (18 marzo 2023)

[2] sono un Dipartimento del Governo del Regno Unito e un’agenzia esecutiva del Segretario di Stato per la Giustizia che  costituisce l’archivio ufficiale del governo del Regno Unito (maggiori info su: https://it.wikipedia.org/wiki/Archivi_nazionali_(Regno_Unito) e https://www.nationalarchives.gov.uk/, 19 marzo 2023)

[3] Tecnica che consiste nel suddividere lo schermo in due o più inquadrature al momento del montaggio o girando con un’inquadratura multipla (https://www.eroicafenice.com/fun-tech/cose-lo-split-screen-7-esempi-nella-storia-del-cinema/, 18 marzo 2023)

[4] https://espresso.repubblica.it/idee/2022/03/11/news/the_duke_la_vera_storia_del_ladro_idealista_che_rubo_un_goya-341024386/ (18 marzo 2023)

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2022-2023.