Sous les Étoiles de Paris

16 gennaio 2024

di Claus Drexel (2020)

Titolo italiano: Sotto le stelle di Parigi

 

 

Nazione: Francia

Durata: 1 ora 30 minuti

Genere: Drammatico

Interpreti: Jean-Henri Compère, Catherine Frot, Richna Louvet, Raphaël Thierry, Mahamadou Yaffa

Trama: Christine (Catherine Frot) è una clochard con un passato da ricercatrice e degli affetti persi nel corso della vita, che è riuscita tuttavia a costruirsi una routine fatta di luoghi e persone fidate. Christine vive da molti anni per le strade di Parigi, sforzandosi di conservare una propria dignità nonostante la sua condizione di clochard e l’indifferenza generale. Una notte è svegliata da una presenza: Suli (Mahamadou Yaffa), un bambino di otto anni, che non parla francese ed è da solo. La guarda sperduto con i suoi grandi occhi e Christine decide di aiutarlo a ritrovare la madre. Sotto le stelle di Parigi, i due impareranno a conoscersi e lei riscoprirà il calore di un’umanità che credeva perduta…

Commenti: Anche una città splendida come Parigi nasconde sotto le sue luci storie di miseria e sofferenza come quella di Christine che Claus Drexel ci racconta in “Sous les étoiles de Paris” con grande delicatezza e leggerezza. Un po’ favola un po’ documentario, il lungometraggio ricorda il film muto “The Kid” (“Il Monello”) del 1921 di Charlie Chaplin in cui due solitudini si incontrano e con grazia raccontano una delle storie che farà la storia del cinema. Il regista non è nuovo al tema dei senza fissa dimora che aveva trattato nel documentario “Au bord du monde”, che raccontava la vita di quattro senzatetto parigini. In questo documentario compariva anche brevemente Catherine la donna senzatetto a cui si è ispirato per il personaggio di Christine, magistralmente interpretata da Catherine Frot. L’attrice è una delle grandi interpreti del cinema francese[1] e nella vita ha adottato proprio una bimba africana.

 

[1] Tra i film in cui ha recitato: “Le Dîner de cons” (“La cena dei cretini” di Francis Veber, 1998), “La Nouvelle Ève” (“Una relazione al femminile – La Nouvelle Ève” di Catherine Corsini, 1999), “Les Saveurs du Palais” (“La cuoca del presidente” di Christian Vincent, 2012), “Marguerite” (di Xavier Giannoli, 2015) per il quale ha vinto il Premio César 2016 come Migliore attrice protagonista, “Sage femme” (“Quello che so di lei” di Martin Provost, 2017) e “Un homme heureux” (“Un uomo felice” di Tristan Séguéla, 2023).

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2023-2024.