14, 15 e 16 gennaio 2019-ore 10.00
di Kenneth Branagh (2017)
Titolo italiano film: Assassinio sull’Orient Express
Nazione: U.S.A., Malta
Durata: 1 ora e 54 minuti
Genere: Thriller
Interpreti: Lucy Boynton, Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley
Siti correlati: https://www.cluesareeverywhere.com/ e https://www.agathachristie.com/
Trama: Sullo sfondo degli anni Trenta, dell’art déco e del turismo esotico, il celebre detective belga Hercule Poirot è atteso a Londra con urgenza, e trova una sistemazione di lusso sull’Orient Express, treno passeggeri a lunga distanza che dal 1883 collega Parigi a Istanbul. Ma una valanga e un omicidio interrompono improvvisamente il suo viaggio di piacere. Il direttore del treno, preoccupato di dover chiamare la polizia e per lo scandalo, chiede a Poirot di risolvere il caso. Bloccato con tredici passeggeri, tutti sospettati, il celebre detective si troverà a dover affrontare una investigazione estremamente complessa e sorprendente…
Personaggi:
Hercule Poirot (Kenneth Branagh)
Caroline Hubbard (Michelle Pfeiffer): una vedova americana schietta e impertinente;
Dr. Arbuthnot (Leslie Odom Jr.): un medico affascinante e carismatico;
Samuel Ratchett/John Cassetti (Johnny Depp): un americano che teme per la sua vita;
Natalia Dragomiroff (Judi Dench): una principessa russa;
Gerhard Hardman (Willem Dafoe): un austero e riservato professore austriaco;
Pilar Estravados (Penélope Cruz): una missionaria spagnola.
Commenti: Dopo aver rivisitato Shakespeare [“Henry V” (Enrico V, 1989), “Much Ado About Nothing” (Molto rumore per nulla, 1993), “Hamlet” (Amleto, 1996), “Love’s Labour’s Lost” (Pene d’amor perdute, 2000)], azzardato un’incursione nell’universo Marvel (“Thor”, 2011) e di J. K. Rowling (“Harry Potter and the Chamber of Secrets”, Harry Potter e la camera dei segreti di Chris Columbus, 2002), offerto una nuova giovinezza all’agente Jack Ryan (“Jack Ryan: Shadow Recruit”, Jack Ryan – L’iniziazione, 2014) e riletto la Cenerentola della Disney in live action (“Cinderella”, Cenerentola, 2015), sir Kenneth Branagh[1] dirige, co-produce e interpreta “Murder on the Orient Express”, forse il più noto tra i casi affrontati dall’infallibile detective Hercule Poirot. Seconda trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie dopo quella diretta nel 1974 da Sidney Lumet, entrambi i remake vantano un cast stellare. Nel remake di Lumet gli interpreti erano tra gli altri Albert Finney (Poirot), Lauren Bacall, Ingrid Bergman, Jacqueline Bisset, Michael York, Sean Connery, Anthony Perkins e Vanessa Redgrave. Certo nessuna interpretazione del celebre investigatore potrà mai uguagliare quella che ne diede Peter Ustinov[2], ma nella sua versione Branagh brilla su tutti per la baffuta interpretazione del protagonista. Non sono tuttavia da meno gli altri interpreti, molto teatrali, caricaturali e necessariamente ambigui così da creare la giusta suspense di genere. L’iconico detective belga riflessivo e ironico creato da Agatha Christie circa un secolo fa[3], ha la capacità di rendere rassicuranti racconti di delitti, tradimenti e altre nefandezze del genere umano. Le sue ricostruzioni sono una dolente riflessione sulla natura umana e inquadrano in maniera unica vizi e virtù della media e alta borghesia, in cui la maggior parte dei lettori/spettatori può riconoscersi. Questa storia intramontabile continua a coinvolgere e a divertire milioni di spettatori e non mancherà di lasciarvi con il fiato sospeso fino alla scoperta dell’assassino nel gran finale…
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Kenneth_Branagh (8 gennaio 2019).
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Ustinov (8 gennaio 2019).
[3] In “The Mysterious Affair at Styles” (1920) (https://it.wikipedia.org/wiki/Poirot_a_Styles_Court, 8 gennaio 2019).
Recensione a cura di Fabrizia Venuta.