Cruella

30 novembre 2021, ore 17.45

proiezione per le scuole: 29, 30 novembre e 7 dicembre 2021 , ore 13.45

di Craig Gillespie (2021)

Titolo italiano:  Crudelia

Nazione: U.S.A.

Durata: 2 ore e 14 minuti

Genere: avventura, commedia

Interpreti: Emma Stone, Emma Thompson

Consigliato per la visione: film per tutti

Trama: Estella è una ragazza acuta e creativa, che riuscendo a sopravvivere ad un’infanzia difficile e segnata da un grave lutto, vuole farsi un nome come stilista nella Londra punk-rock degli anni ’70. Vive con una coppia di giovani ladri, Jasper e Horace, con cui è cresciuta e riesce a tirare avanti, finché un giorno riesce a catturare l’attenzione della stilosa e cinica direttrice di una prestigiosa casa di moda, la Baronessa von Hellman (Emma Thompson), che la assume. La baronessa è tuttavia abituata a trattare in maniera molto dura e distaccata i propri dipendenti ed Estella passerà dall’iniziale ammirazione per la propria datrice di lavoro, ad una vera e propria sfida per la notorietà e l’affermazione nel mondo della moda, che la porterà a diventare la famosa Cruella de Vil[1]

Commenti: “Cruella” è basato sul romanzo “The 101 Dalmatians” della scrittrice inglese Dodie Smith del 1956 e sulla sua prima realizzazione per il grande schermo nell’omonimo film animato della Disney del 1961. Il regista australiano Craig Gillespie, che ha diretto film molto eterogenei tra loro come la commedia “Lars and the Real Girl” (2007) e la biografia drammatica “I, Tonya” (2017) o l’horror-comedy “Fright Night”, firma il primo live action targato Disney ambientato in un luogo autentico e non in uno spazio immaginario. Girato interamente negli Shepperton Studios e in diverse location nel centro di Londra e del Regno Unito, ci regala delle immagini splendide come un vertiginoso piano sequenza all’interno del grande magazzino Liberty di Londra. Queste ed altre scene, come i furti a catena dei tre giovani ladruncoli che ricordano l’“Oliver Twist” di Polanski (2005), conferiscono alla pellicola una patina di realtà, nonostante i ritocchi di computer graphic[2] e le caratterizzazioni eccessive di molti ambienti e personaggi. Splendidamente interpretata dalla vincitrice del premio Oscar Emma Stone, la  stilosa ed eccentrica Cruella che ci viene raccontata in questo prequel, è una ragazza balorda, ma non così cattiva come la descriveva Walt Disney. Estella subisce un destino tragico e, come altri villain Disney, è un’anima scissa che per sopravvivere ed affermarsi si trasforma in una persona totalmente diversa da quella che era in origine. Sorprendentemente nero e spietato, pur nel contesto Disney, “Cruella” è un film coraggioso che parte e termina con un omaggio al film del 1961, me nel suo svolgimento cerca una propria identità[3]. La sua ideazione è infatti chiaramente figlia, tra gli altri, di “Joker” di Todd Phillips (2019), che presentava il nemico di Batman come un disadattato preso di mira da un mondo feroce, e “Maleficent” di Robert Stromberg (2014), che dipingeva la creatura fatata di “Sleeping beauty”[4] come una creatura generosa trasformata in malvagia dopo che il suo amore le spezza il cuore e le taglia materialmente le ali. Tra gli elementi dark della trama, c’è sicuramente quello del rapporto complicato tra madri e figlie, già affrontato più volte in casa Disney, da “Cinderella” a Tangled”[5], ma mai in maniera così forte. Il tema del women’s empowerment[6] è sostenuto con l’invito a uscire dalle costrizioni e a fare del proprio talento un’arma vincente. Dice la protagonista Emma Stone: «È interessante capire quanto di Crudelia ci sia in Estella. Quanto Cruedelia faccia parte di lei, della sua natura e quanto invece sia dovuto alla drammatica esperienza che si sia ritrovata a vivere. L’idea è che ci sia una parte oscura in ognuno di noi e che nella vita ci si ritrovi o a scacciarla o ad abbracciarla»[7].

Curiosità: Mentre in Italia e in Francia il film è stato valutato come film per tutti, nel mondo è stato variamente vietato: dai minori di 13 anni non accompagnati negli Stati Uniti ai minori di 17 anni in Indonesia.

 

Colonna sonora: La strepitosa colonna sonora del film mescola in modo dissacrante e trasgressivo alcuni brani che hanno fatto la storia della musica. A curarla è stato Nicholas Britell, noto compositore e pianista statunitense candidato agli Oscar e ai Golden Globe per la miglior colonna sonora dei film “Moonlight” (2016) e “If Beale Street Could Talk” (2018) di Barry Jenkins. L’intero album è stato registrato agli Abbey Road e agli AIR Studios di Londra. I brani della colonna sonora ufficiale sono:

 1) Call me Cruella – Florence + The Machine

2) Bloody Well Right – Supertramp

3) Whisper Whisper – Bee Gees

4) Five to One – The Doors

5) Feeling Good – Nina Simone

6) Fire – Ohio Players

7) Whole Lotta Love – Ike and Tina Turner

8) Livin’ Thing (2012 Version) – Electric Light Orchestra (ELO)

9) Stone Cold Crazy (2011 Remaster) – Queen

10) One Way Or Another – Blondie

11) Should I Stay Or Should I Go – The Clash

12) I Love Paris – Georgia Gibbs

13) Love Is Like A Violin – Ken Dodd

14) I Wanna Be Your Dog – John McCrea

15) Come Together – Ike and Tina Turner.

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

[1] Crudelia de Mon.
[2] https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2021/05/26/crudelia-recensione (23/11/2021).
[3] Domenico Misciagna – Comingsoon.it (https://www.comingsoon.it/film/crudelia/58230/scheda/, 22/11/2021).
[4] “La bella addormentata nel bosco” di Clyde Geronimi, Eric Larson, Wolfgang Reitherman, Les Clark (1959).
[5] “Rapunzel – L’intreccio della torre” di Nathan Greno e Byron Howard (2010).
[6] Emancipazione femminile.
[7] https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2021/05/16/news/crudelia-301141772/, 22/11/2021).
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