Chronique d’une liaison passagère

16 aprile 2024

di Emmanuel Mouret (2022)

Titolo originale: Chronique d'une liaison passagère

Titolo italiano: Una relazione passeggera

 

Nazione: Francia

Durata: 1 ora e 20 minuti

Genere: commedia, drammatico, sentimentale

Interpreti: Sandrine Kiberlain (Charlotte), Vincent Macaigne (Simon), Georgia Scalliet, Maxence Tual

Visione consigliata ad un pubblico adulto

Trama: Una madre single e un uomo sposato iniziano a frequentarsi; i loro incontri sono di natura apparentemente solo sessuale, ma in realtà, pur essendo entrambi d’accordo che la loro frequentazione non potrà mai diventare una relazione vera e propria, i due iniziano a scoprirsi sempre più affini. Come finirà la loro storia?

Commenti: Semplice e lineare, intellettuale, concettuale e al tempo stesso ironico, il film dell’attore, sceneggiatore e regista francese Emmanuel Mouret racconta con grazia, delicatezza e leggerezza, l’incontro fra un uomo e una donna non più tanto giovani che si impegnano a non impegnarsi. “Chronique d’une liaison passagère” è per il sito Mymovies.it “Una commedia sentimentale arguta e amara su una storia d’amore più vera di quanto non voglia apparire”[1]. Il regista è stato spesso accostato a Éric Rohmer e Woody Allen anche per il fatto di realizzare pellicole che spingono a riflettere su argomenti seri trattandoli con leggerezza; tra questi, classicamente, ci sono le relazioni amorose. Molto bravi gli interpreti: ai premi César del 2023 Vincent Macaigne è stato candidato come migliore attore e se il suo goffo Simon ha sempre paura delle possibili complicazioni di una relazione sentimentale, la libera pensatrice Charlotte, interpretata da Sandrine Kiberlain, le rifiuta con la convinzione di chi in passato ha già sofferto a sufficienza e ora vuole solo vivere con leggerezza. Film da vedere per riflettere sull’argomento trattato, ma trascorrendo un paio d’ore di rilassante intrattenimento.

 

[1]https://www.mymovies.it/film/2022/una-relazione-passeggera/#recensione (14 aprile 2024)

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2023-2024.