Un moment d’égarement

11 aprile 2017: Un moment d’égarement
di J.F.Richet (2015)

Titolo italiano: Un momento di follia

Nazione: Francia

Durata: 1 ora e 45 minuti

Genere: Commedia

Interpreti: Vincent Cassel, François Cluzet, Alice Isaaz, Lola Le Lann

Trama: Antoine e Laurent sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna di diciassette anni, e Marie di diciotto. Ma Louna si invaghisce di Laurent e una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei è subito amore ma per lui non è stato altro che un momento di follia…

Commenti: Nel 1977 Claude Berri realizzò una commedia dolce-amara in cui due amici quarantenni si azzuffavano dopo che l’uno aveva fatto l’amore con la figlia adolescente dell’altro. Sensuale e amorale, “Un moment d’égarement” era un piccolo capolavoro, che rappresentava una Francia borghese, ma battuta dal vento della rivoluzione culturale e sessuale di allora. La love story narrata nel film celebrava l’amore senza limiti d’età ed ebbe un tale successo da meritarsi una riedizione americana nel 1984: “Blame it on Rio” con Michael Caine e Demi Moore. Nel 2015 Thomas Langmann, figlio di Claude Berri, ha deciso di produrre un nuovo remake con delle variazioni sul tema che la adeguassero al nostro tempo e ai nuovi codici della commedia popolare francese. A essere rinnovata è stata innanzitutto la figura della lolita invaghita dell’uomo âgé, divenuta una giovane donna sensuale che afferma di essere “quasi maggiorenne”. Questa differenza con la lolita ingenua e infantile della prima versione è stata pensata per offrire allo spettatore una relazione più accettabile. Ma la differenza principale tra i due film riguarda il personaggio interpretato da Vincent Cassel e la relazione che intrattiene con la figlia dell’amico. Nella versione originaria il papà era un seduttore consenziente che si lascia a sua volta sedurre e cede alle avance della sua Lolita. In quest’ultimo remake dopo “il momento di follia”, l’uomo interrompe subito questa sorta di relazione passando il tempo restante del film a resistere agli assalti della ragazza e a cercare di evitare che il sua amico e padre di lei scopra l’accaduto. La commedia è divertente, non è mai noioso e acquista progressivamente spessore grazie all’interpretazione della lolita Alice Isaaz, che restituisce identità a un personaggio che nell’originale aveva poco spessore. A François Cluzet, che ne interpreta il padre brontolone e sull’orlo di una crisi di nervi, è demandata la leggerezza del film: la sua goffaggine e la sua incapacità di gestire la crisi producono effetti esilaranti. Vincent Cassel interpreta invece ottimamente il papà cool e colpevole che viene travolto dagli eventi. In occasione dell’uscita del film, l’attore fu intervistato su Radio3, e dopo aver ascoltato un brano del film in italiano sbottò dicendo: «È sempre difficile per noi attori sentire un film doppiato. Non è una bella sensazione (…) Ma è meglio così piuttosto che non esca affatto. In Francia è più facile vedere un film senza doppiaggio, qui è quasi impossibile: è un’altra mafia, diciamo la verità, la mafia dei doppiatori. Non capisco perché abbiano questo potere (…)». Replicò Gianpaolo Letta per Medusa film, che distribuiva la pellicola: «Per noi il doppiaggio è un costo in più, non indifferente, se si scelgono attori di qualità. A noi piacerebbe, per gusto e per economia, proiettare film sottotitolati. Lo faremmo da domani. Ma, come ci dicono gli esercenti, le poche sale in cui si proiettano i film in originale hanno un pubblico sparuto»[1]. Con l’occasione si ringrazia il pubblico “sparuto” del Cineforum in Lingua Originale del CLA che sostiene la filosofia di visione dei film di questo Centro J

 

[1] http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868/ (27/03/2017).

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2016-2017.