Sing

12 dicembre 2017
regia di Garth Jennings (2016)

Regia: Garth Jennings

Nazione: U.S.A.

Durata: 1 ora e 50 minuti

Genere: Animazione, commedia, musical

Sito ufficiale: http://www.singmovie.com/home

Sito italiano: http://www.sing-ilfilm.it/

Voci originali: Taron Egerton (Johnny), Matthew McConaughey (Buster Moon), Scarlett Johansson (Ash), Seth MacFarlane (Mike), John C. Reilly (Eddie), Reese Witherspoon (Rosita)

Trama: In un mondo come il nostro, ma interamente abitato da animali, Buster Moon è un elegante koala proprietario di un teatro un tempo grandioso ma ormai caduto in disgrazia. Per cercare di salvare il teatro, Buster decide di bandire un concorso canoro, il cui vincitore si aggiudicherà anche un piccolo premio in denaro. Per un errore di battitura della segretaria camaleonte di Buster, sui volantini che pubblicizzano la gara il premio diventa di ben 100.000 dollari, attirando così alle selezioni un numero enorme di aspiranti cantanti. Durante le audizioni si distinguono: il topo Mike, tanto bravo a cantare quanto ad imbrogliare e interessato i soldi facili che farebbe vincendo la gara; l’elefantina adolescente Meena molto timida e ansiosa, con una sconfinata passione per il canto; Rosita, la maialina mamma di una miriade di figli, casalinga sovraccarica che vede nella gara un’occasione per riscattarsi dalla propria condizione; il giovane gorilla Johnny, bravo ragazzo che cerca di allontanarsi dalla famiglia dedita a furti e rapine di ogni tipo, che ha bisogno di vincere per far uscire il padre di prigione; Ash, una porcospina adolescente rockettara che solitamente suona in coppia con il fidanzato, non selezionato da Buster che sceglierà solo pochi concorrenti. Riuscirà Buster a salvare il teatro? E chi vincerà la gara?

Commenti: Da Illumination Entertainment, per intenderci quelli, tra gli altri, di “Despicable me” (“Cattivissimo me” di P. Coffin, C. Renaud e S. Pablos, 2010), il suo spin-off [1] “Minions” (di K. Balda e P. Coffin, 2014) e “The Secret Life of Pets” (Pets – Vita da animali di C. Renaud e Y. Cheney, 2016) un film perfetto per andare al cinema per distrarsi e trascorrere un paio d’ore di puro divertimento. Ormai non esistono più i film d’animazione pensati solo per i bambini; la stragrande maggioranza dei film d’animazione di un certo livello, sono multilivello, cioè sviluppati in modo tale che possano essere seguiti e piacere a spettatori di ogni fascia età. Ognuno troverà qualcosa che gli piacere e che può essere capita e divertire esattamente la propria fascia di appartenenza; così se i più piccoli rideranno a crepapelle quando vedranno il maialino ciccione Gunter ballare sulle note di Lady Gaga, gli adolescenti si immedesimeranno nella vicenda della timida elefantessa Meena che ha tutto un mondo dentro e delle capacità che non riesce ad esprimere o del gorilla Johnny che cerca di emanciparsi dalla famiglia, a cui però è naturalmente legato tanto da fare di tutto per aiutare il padre, e molte donne condivideranno la lotta per l’emancipazione dalla condizione esclusiva di moglie e madre della maialina Rosita. Il fatto poi che non sia il solito film ricco di brani di cantati, ma un musical sul canto e ricco di canzoni che siamo già abituati ad ascoltare anche in inglese, rende la visione del film in lingua originale adatta anche un pubblico di bambini piccolissimi, che altrimenti potrebbero annoiarsi o non riuscire a seguire un film in lingua originale. Nel raccontarci le storie dei vari personaggi, il film introduce anche tanti generi cinematografici diversi, dalla favola di Rosita, sbalzata dagli scaffali del supermarket alla serata di gala in abito lungo, il noir del gangster Mike/Sinatra, il “prison movie” di Johnny, il mélo suburbano di Mina e quello indie di Ash. Oltre alla scelta delle voci della versione originale del film che, di fatto, finiscono per caratterizzare i personaggi, fisicamente Buster Moon è modellato sul personaggio dell’impresario Van Damme interpretato da Bob Hoskins in “Mrs. Henderson Presents” (“Lady Henderson Presenta” di Stephen  Frears, 2005), mentre la cantante lirica Nana Noodleman è la Norma Desmond interpretata da Gloria Swanson in “Sunset Boulevard” (“Viale del tramonto” di Billy Wilder, 1950). Tutte queste ragioni spiegano perché lungometraggi come “Sing” non sono più definiti semplicemente cartoni animati, ma film d’animazione.

Riconoscimenti: Il film è stato candidato nel 2017 ai Golden Globe per il miglior film d’animazione e per la migliore canzine (“Faith” di Stevie Wonder feat. Ariana Grande).

Curiosità: Sing è stato il secondo film d’animazione originale non Disney/Pixar con il maggior incasso di sempre e il ventiquattresimo film d’animazione con maggior incasso di sempre nella storia del cinema.

 

[1] Film o telefilm il cui protagonista appariva in precedenza come personaggio secondario in un altro film o serie.

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2017-2018.