Room

7 marzo 2017: Room
di Lenny Abrahamson (2015)

Nazione: Irlanda, Canada

Durata: 1 ora e 58 minuti

Genere: Drammatico

Interpreti: Joan Allen, Brie Larson, William H. Macy, Jacob Tremblay

Sito ufficiale: http://www.roomthemovie.com/?redirect=off#/

Trama: Joy, inizialmente conosciuta solo come Ma, dedica tutta se stessa alla felicità di suo figlio Jack, cinque anni, educandolo e giocando lui con grande amore. Tuttavia, la loro vita si svolge all’interno di quella che Ma chiama “La stanza”, uno spazio senza finestre di nove metri quadrati. Ma nonostante la prigionia, la madre è decisa a far vivere al figlio una vita piena e possibilmente serena. Jack si fa però sempre più curioso e insofferente, e la resistenza di Ma raggiunge il limite. Madre e figlio mettono in atto un piano rischioso per fuggire e raggiungere una realtà che potrebbe rivelarsi più spaventosa di quella a cui sono abituati: il mondo reale…

Commenti: Piccolo film, ma di grande impatto, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Emma Donoghue (2010), “Room” è ispirato al caso di cronaca nera avvenuto nella cittadina austriaca di Amstetten dove Josef Fritzl, ora in carcere a vita, ha tenuto per ventiquattro anni la figlia Elisabeth segregata in un bunker dove abusava di lei e il frutto di questi abusi furono sette figli. A questa terribile vicenda si è ispirato il regista irlandese Lenny Abrahamson, noto per “Frank” (2014), per questa pellicola potente, soprattutto dal punto di vista emotivo, che è stata sceneggiato e prodotta dalla stessa Donoghue. Un dramma che si trasforma in thriller per poi sprofondare ancora nei toni drammatici, senza mai perdere il filo del discorso, ma affrontando tematiche sempre diverse (come la fine dell’infanzia e dell’adolescenza). Il film coinvolge lo spettatore con la narrazione del trauma vissuto da mamma e figlio, ancorati in quella stanza dove la ragazza ha allevato il figlio, ignaro del mondo esterno, compiendo ogni sforzo perché il piccolo si senta protetto e amato. Come non pensare a Benigni con il piccolo Giosuè ne “La vita è bella” (1997)? Nonostante l’argomento trattato, Abrahamson riesce a non cadere mai nel melodramma, dirigendo il film in maniera forte e convincente. Sono infatti le scelte di regia il pregio di questo film emozionante, che senza introduzioni o spiegazioni ci cala dapprima nell’universo claustrofobico della stanza, e poi altrettanto repentinamente avviene lo scioglimento che però prelude alla seconda parte in cui madre e figlio devono fare i conti con la ripresa di una difficile normalità.

Riconoscimenti: Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti[1] tra cui nel 2016 l’Oscar come Miglior attrice protagonista a Brie Larson e le candidature per il miglior film, il miglior regista (Lenny Abrahamson) e la migliore sceneggiatura non originale (Emma Donoghue). Ha vinto inoltre il Golden Globe per la Migliore attrice in un film drammatico (Brie Larson) e la candidatura per il miglior film drammatico e la migliore sceneggiatura (Emma Donoghue) e il British Academy Film Awards come Miglior attrice protagonista (Brie Larson).

 

[1] Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Room_(film_2015) (3 marzo 2017).

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2016-2017.