Nocturnal Animals

7 novembre 2017
regia di Tom Ford (2016)

Titolo italiano: Animali notturni

Nazione: USA

Durata: 1 ora e 55 minuti

Genere: Thriller

Interpreti: Amy Adams, Isla Fisher, Jake Gyllenhaal, Aaron Taylor-Johnson

Film vietato ai minori di 13 anni

Trama: Susan vive una vita privilegiata ma poco appagante con il suo secondo marito e durante uno dei tanti fine settimana in cui lui è fuori città, riceve un pacchetto che contiene un romanzo “Animali Notturni” scritto dal suo ex marito Edward Sheffield, con cui lei non ha più contatti da anni. Di notte, Susan comincia a leggere il libro e la lettura la spinge a ripensare alla sua storia con Edward. Ma più procede nella lettura, più è costretta a rivivere e rivalutare le decisioni prese ai tempi della loro relazione. Intanto la storia procede verso una resa dei conti che riguarderà sia l’eroe del romanzo che lei stessa.…

Commenti: Sette anni dopo il folgorante esordio di “A Single Man” (2009), che ha fatto vincere la Coppa Volpi a Colin Firth, lo stilista ex direttore di Gucci prestato al cinema Tom Ford è tornato in concorso nel 2016 alla settantatreesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con “Nocturnal Animals”. Prodotto e sceneggiato dallo stesso Ford, il film è stato accolto tra gli applausi al Lido di Venezia. La pellicola è basata sul romanzo “Tony & Susan” (1993) di Austin Wright, morto nel 2003 prima che il suo libro, inizialmente ignorato da critica e pubblico, avesse successo. Parabola crudele sul matrimonio, in questo thriller ansiogeno con risvolti romantici lo spettatore sonda l’esistenza della protagonista attraverso la visione di quest’opera complessa, costruita su più piani narrativi, con l’espediente del romanzo nel romanzo che cela in realtà una precisa chiave di lettura dei suoi protagonisti. La scelta di Edward di sprofondare la moglie in questa storia violenta è stata letta da alcuni critici come una sorta di vendetta per il dolore vissuto, ma Ford non è d’accordo: “(…) non credo che Edward voglia vendicarsi della moglie, tanto che alla fine Susan leggendo il suo romanzo torna ad innamorarsene. Susan è una donna in crisi di mezz’età, e il suo smarrimento si esprime in quella conversazione che fa sulla propria carriera. Scrivendo quel dialogo pensavo ad una frase che ho sentito e che purtroppo talvolta è vera: arrivare a metà della vita significa salire in cima ad una scala e accorgersi di averla appoggiata al muro sbagliato”. Così si sente Susan, quando realizza di aver rinunciato troppo facilmente all’uomo che amava inseguendo un modello di vita cui nel profondo di sé non credeva. “Susan è vittima delle sue insicurezze, piuttosto che della società o dell’educazione che le è stata data – spiega Ford – il film è un invito a trovare le persone che contano nella propria vita e imparare a tenerle strette”[1].

Riconoscimenti: Oltre al Gran premio della giuria alla 73a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film ha ottenuto una valanga di candidature ai premi più prestigiosi tra cui nel 2017 la candidatura al premio Oscar per il miglior attore non protagonista a Michael Shannon e le candidature ai Golden Globe per il miglior attore non protagonista ad Aaron Taylor-Johnson, per il miglior regista e la migliore sceneggiatura a Tom Ford e svariate candidature ai British Academy Film Awards e altri premi nel 2016[2].


[1] Chiara Ugolini su Repubblica.it (http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/edizione2016/2016/09/02/news/uno_stilista_per_il_cinema_tom_ford_sul_set_con_la_coppia_gyllenhaal-adams_-147069759/ , 6 novembre 2017).
[2] Vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Animali_notturni (6 novembre 2017).

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2017-2018.