Les invisibles

Proiezione annullata
3 marzo 2020

di Louis-Julien Petit (2018)

Titolo italiano: Le invisibili

Regia: Louis-Julien Petit

Nazione: Francia

Durata: 1 ora e 42 minuti

Genere: Commedia

Interpreti: Marie-Christine Descheemaker, Laetitia Grigy Patricia Guery, Audrey Lamy, Noémie Lvovsky, Déborah Lukumuena, Corinne Masiero, Sarah Suco

Trama: Quattro donne lavorano come assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: cercare di trovare un lavoro al variopinto gruppo di loro assistite, abituate a vivere per strada. Riusciranno con la loro solidarietà a fare il miracolo?

Commenti: Straordinario successo in Francia nato da un documentario e dall’esperienza fatta dal regista in alcuni centri di accoglienza francesi a seguito della lettura del libro di Claire Lajeunie “Sur la route des invisibles: Femmes dans la rue” (2015). Petit aveva già dimostrato d’impiegare il cinema come tribuna per affrontare realtà difficili in “Discount” (2014), storia di resilienza di un gruppo di cassiere sottopagate sostituite dalle casse automatiche, e “Carole Matthieu” (2016) atto di accusa di un medico del lavoro contro un’azienda dalle tecniche manageriali intollerabili. Le protagoniste di “Les Invisibles” si fanno chiamare Lady Di, Brigitte Macron, Beyoncé, Edith Piaf, Simone Weil, Cicciolina, Dalida, Vanessa Paradis, nascondendo la loro identità dietro quella di donne che ammirano. Sono nullatenenti, senza fissa dimora, “invisibili” alla maggioranza delle persone che incrociano per strada. Eppure ci sono altre donne che non solo le vedono, ma hanno fatto della possibilità di aiutarle la loro missione. Il film racconta l’incontro di questi due mondi, di queste due categorie impercettibili agli occhi della società, che il regista ha posto al centro di una riflessione che porterà alla progressiva trasformazione della loro disperazione in un gesto di insubordinazione e di solidarietà, di una tragedia annunciata in una commedia divertente e delicata. Dice il regista “la prima realtà che volevo in tutti i modi venisse fuori è che invisibili sono anche le assistenti sociali, che lo stato non aiuta. Tutto quello che si vede nel film, la terapia, aiutare queste donne a reinserirsi nella società, trovare un lavoro, i laboratori tutto questo non è autorizzato, se non addirittura vietato. O almeno lo era quando abbiamo girato il film. Eppure è il modo giusto di reagire, una forma di disobbedienza civile che piano piano sta ottenendo dei risultati. Dopo l’uscita del film diversi centri si sono aperti alla sperimentazione di questo tipo di attività”[1].

 

[1] https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/04/07/news/_le_invisibili_-223364013/ del 07 aprile 2019 (25 febbraio 2020).

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2019-2020.