20 febbraio 2018
regia di Thomas Cailley (2014)
Titolo italiano: The fighters – Addestramento di vita
Nazione: Francia
Durata: 1 ora e 38 minuti
Genere: Drammatico
Interpreti: Kevin Azais, Thibaut Berducat, Franc Bruneau, Adele Haenel, Antoine Laurent, William Lebghil, Frederic Pellegeay, Brigitte Rouan, Steve Tientcheu, Nicolas Wanczycki
Sito ufficiale: http://www.nomadfilm.it/the-fighters.html
Trama: Landes, Aquitania. Tra gli amici e l’azienda di famiglia, l’estate di Arnaud si preannuncia tranquilla fino al momento in cui incontra Madeleine, ossessionata dalla fine del mondo e dalle tecniche di sopravvivenza. Davanti a uno stand dell’esercito in cerca di matricole, Arnaud e Madeline si incontrano e si battono. Tra i due nascerà una storia d’amore e di sopravvivenza fuori da ogni canone prestabilito…
Commenti: Originalissima commedia sentimentale, alla cui versione italiana sono stati attribuiti un titolo e un manifesto pessimi, questa bella opera prima di Thomas Cailley, è una commedia romantica in cui l’interesse amoroso si manifesta nelle fasi iniziali, come talvolta accade, in forma di conflitto. Caratterizzata da un’ironia morbida e da dialoghi pieni di un umorismo acido, “Les Combattants” mescola varie tipologie cinematografiche e inverte gli attributi di genere (la ragazza combattiva e salda e il ragazzo arrendevole e fluttuante). In particolare, il regista mette in scena la formazione di una coppia in un contesto surreale: quello di una paventata fine del mondo, metafora di una generazione che entra nell’età adulta senza avere alcuna certezza per il futuro. Complice il caso e un corso di esercitazioni militari, Madeleine e Arnaud iniziano una relazione che potrebbe essere sia un bel modo di cominciare una nuova vita che di chiudere in bellezza quella in atto, da cui si allontanano sempre di più per trovare lontano da tutto e da tutti un avvenire possibile.
Riconoscimenti: Vincitore della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2014, il film ha avuto numerose candidature ai premi César 2015 che ha vinto nelle categorie: migliore attrice protagonista (Adèle Haenel), migliore promessa maschile” (Kévin Azaïs) e miglior opera prima (Thomas Cailley).
Recensione a cura di Fabrizia Venuta.