Duelles

9 maggio 2023
regia di Olivier Masset-Depasse (2018)

 

Titolo italiano: Doppio sospetto

Nazione: Belgio, Francia

Durata: 1 ora e 37 minuti

Genere: Drammatico

Interpreti: Luan Adam, Veerle Baetens, Anne Coesens, Jules Lefebvres, Mehdi Nebbou, André Pasquasy, Arieh Worthalter

Sito Web ufficiale: http://www.versusproduction.be/films/Duelles

Trama: All’inizio degli anni Sessanta, Alice e Céline abitano in due case a schiera gemelle e sono legate da una grande amicizia, che le porta a condividere ogni cosa. Questa armonia perfetta si spezza il giorno in cui Alice assiste, impotente, alla morte accidentale del figlio di Céline, Maxime. Disperata, Céline rimprovera Alice di non essere riuscita a salvare suo figlio e, mentre si verificano una serie di eventi inquietanti, sembra meditare vendetta…

Commenti: Tratto dal romanzo della scrittrice belga Barbara Abel “Derrière la haine” del 2012, è il terzo lungometraggio del regista belga Olivier Masset-Depasse, cha ha ottenuto una candidatura all’Oscar come miglior film straniero con “Illegal” (2010). Il regista realizza un thriller psicologico nostalgico tutto al femminile restando fedele a una forma di intrattenimento vecchia scuola, orientata al pubblico e riuscendo a mantenere sempre alta l’attenzione dello spettatore. Il romanzo è stato adattato ambientandolo negli anni Sessanta, attribuendogli atmosfere molto dark nonostante le immagini assolate delle feste in giardino di una delle protagoniste. Il regista del film, racconta di un legame ambiguo e minaccioso nascosto dietro sorrisi e acconciature cotonate e precisa che parla e parlerà «sempre dello stesso argomento: le relazioni familiari, coppie e relazioni padre-figlio» e aggiunge  «tutti i miei lungometraggi esplorano la tensione negli spazi ristretti, i quali sono automaticamente emblematici. Servono a introdurre una dimensione meta-psicologica, nel senso che tutto quello che vediamo sullo schermo potrebbe essere altrettanto ben indirizzata alla mente (o menti) del nostro(i) personaggio(i). Quindi è come trovarsi direttamente in una dimensione più psichica»[1]. Difatti la pellicola ricorda immediatamente gli psychothriller di Hitchcock, soprattutto nelle sue due protagoniste. Veerle Baetens interpreta la tipica bionda della tradizione classica di Hollywood, buona, innocente e intelligente, mentre la bruna interpretata da Anne Coesens, incarna una dark lady forte, manipolativa e accattivante. In realtà però non risulta mai del tutto chiaro se siano invece entrambe sincere o una pazza e l’altra assassina, o quale l’una e quale l’altra o se siano tutte due pazze o assassine. Non c’è nessuna certezza sino a pochi minuti dalla fine[2]

 

[1] https://cineuropa.org/it/interview/360721/ (4 maggio 2023)

[2] https://www.repubblica.it/spettacoli/2020/02/25/news/cinema_doppio_sospetto-300874245/ (4 maggio 2023)

 

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2022-2023.