Coda

27-28 febbraio e 1-2 marzo 2023
regia di Sian Heder (2021)

 

Titolo italiano: CODA – I segni del cuore

Nazione: Canada, Francia, U.S.A.

Anno: 2021

Durata: 1 ora e 51 minuti

Genere: Commedia, Drammatico, Musicale

Interpreti: Eugenio Derbez, Daniel Durant, Emilia Jones, Troy Kotsur, Marlee Beth Matlin

Consigliato per la visione: film per tutti

Trama: Ruby Rossi (Emilia Jones) è una liceale le cui giornate iniziano all’alba sulla barca da pesca della famiglia a fianco di suo fratello maggiore Leo (Daniel N. Durant) che è non udente come i genitori Frank (Troy Kotsur) e Jackie (Marlee Matlin). Ruby fa loro da interprete e sente la responsabilità di essergli sempre vicina per aiutarli, ma l’incoraggiamento del professore che dirige il coro della scuola (Eugenio Derbez) che ha notato le sue doti canore e la incoraggia a perfezionarle, la spingerà a chiedere alla sua famiglia di lasciarla andare al college e prendere la sua strada…

Commenti: Remake de “La famille Bélier” di Eric Lartigau (2014) realizzato dalla regista e sceneggiatrice statunitense Sian Heder, film che ha avuto un enorme successo in Francia e nel mondo. L’idea alla base del film deriva dal libro autobiografico “Les mots qu’on ne me dit pas” di Véronique Poulain (2014), figlia di genitori non udenti, fatta propria da Lartigau. “CODA” (acronimo di “Children Of Deaf Adults”) è una storia di formazione che diverte e commuove al momento giusto, senza mai utilizzare la condizione di svantaggio dei protagonisti come leva emotiva per gli spettatori. Sebbene la versione americana riprenda alcune riuscite sequenze dell’originale, se ne differenzia tra l’altro per l’ambientazione (da Lassay-les-Châteaux in Francia a Gloucester negli Stati Uniti) e l’attività svolta dai protagonisti (da agricoltori in Normandia a pescatori nel Massachussets), il nome della protagonista Ruby (Paula nell’originale) e per il fatto che lei non fa segreto della peculiarità della propria famiglia, mentre nell’originale la tiene nascosta a tutti fin che può. Inoltre, mentre nell’originale l’unico attore non udente era Luca Gelberg, che ha interpretato il fratello di Paula, nel remake, ad eccezione di Ruby, tutti i membri della famiglia appartengono alla comunità sorda: Daniel N. Durant, Troy Kotsur e Marlee Beth Matlin[1]. Ciò rappresenta non solo un’occasione importante nel panorama cinematografico mondiale, ma dona anche alla pellicola una rara credibilità. Ciò che è davvero importante della storia narrata in “CODA” e ne “La famille Bélier” è il ribaltamento del concetto di normalità ai nostri occhi, quella vissuta nella quotidianità di una famiglia straordinaria. Il film parla soprattutto ai giovani, invitandoli a vivere la propria famiglia, qualunque caratteristiche abbia, e allo stesso tempo li invita a non rinunciare mai ai propri sogni, perché è questo il segreto per una vita felice.

Riconoscimenti: Il film ha trionfato al Sundance Film Festival 2021 dove è stato il primo film nella storia del festival a vincere tutti e tre i migliori premi nella categoria U.S. Dramatic. Accettando il premio del pubblico, la regista Siân Heder ha detto: “Spero che questo apra le porte alle persone (…). E spero che questo significhi che più storie con personaggi sordi e personaggi con disabilità vengano messe in primo piano, perché chiaramente le persone vogliono conoscere queste storie[2]”. Il film ha poi vinto nel 2022 il premio Oscar più importante, quello per il miglior film, oltre a quello per il miglior attore non protagonista (Troy Kotsur) e la miglior sceneggiatura non originale (Sian Heder).

 

[1] Vincitrice nel 1987 dell’Oscar per “Children of a Lesser God” di Randa Haines (1986) con il compianto William Hurt.

[2] https://www.ecodelcinema.com/sundance-film-festival-2021.htm (21 febbraio 2023).

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale per le scuole 2022-2023.