A star is born

29 ottobre 2019, ore 17:45
di Bradley Cooper (2019)

Nazione: U.S.A.

Anno: 2019

Durata: 2 ore e 15 minuti

Genere: Drammatico, musicale, sentimentale

Interpreti: Bradley Cooper, Sam Elliott, Stefani Joanne Angelina Germanotta (Lady Gaga)

Sito web: http://www.warnerbros.it/scheda-film/genere-drammatico/a-star-is-born/

Consigliato per la visione: + 13 anni

Trama: Ally (Lady Gaga) fa la cameriera di giorno e si esibisce di tanto in tanto come cantante in un bar frequentato da drag queen. Pur avendo una splendida voce, Ally si limita a scrivere la sua musica, ma non la vuole interpretare, convinta che al pubblico non piacerebbe il suo aspetto. Durante una serata però, viene vista da Jackson Maine (Bradley Cooper), star del rock con l’abitudine di bere troppo, che dopo lo spettacolo vuole conoscerla. I due iniziano a frequentarsi e un giorno Jackson la invita a salire sul palco durante un suo concerto, rivelando il suo talento al mondo. Ally scala le classifiche, mentre la carriera e la tenuta fisica e psicologica di lui rotolano nella direzione opposta, seguendo un declino inarrestabile…

Commenti: La storia raccontata in “What price Hollywood?” del 1932 di George Cukor è stata rielaborata per poi diventare uno dei melodrammi di maggior fama e successo della storia del cinema e portato alla ribalta da William A. Wellman nel film “A star is born” (1937). A questo sono seguiti il remake del 1954 dello stesso George Cukor con Judy Garland e James Mason, quello del 1976 di Frank Pierson con Barbra Streisand e Kris Kristofferson e infine questo firmato da Bradley Cooper[1]. Difficile dunque il compito di Cooper che è riuscito, alla sua prima prova da regista, a realizzare un film che alla prima organizzata per i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences è stata presa d’assalto, tanto che alcuni membri non sono riusciti a partecipare. Il film commuove e porta lo spettatore a riflettere su temi importanti seppur non nuovi sul grande schermo  e questo soprattutto grazie alla splendida interpretazione dei suoi protagonisti, in primo luogo la cantante Stefani Joanne Angelina Germanotta, nota come Lady Gaga, anche lei, come il regista, al suo debutto in un ambito del tutto nuovo, per lei quello della recitazione. Il risultato va al di la di ogni aspettativa: estremamente credibile, per la prima volta senza trucco e travestimenti eccentrici, Lady Gaga dimostra la sua abilità non solo nel canto (interpreta tutte le canzoni del film con Bradley Cooper) ma anche nella recitazione, dando vita a una performance invidiabile, fatta di sguardi intensi e giusta gestualità. Un mix perfetto che ammalia il pubblico e rende il suo personaggio più vero e vicino allo spettatore. Possiamo dunque dire che le stelle nate in questo film sono due: una pop star che dimostra di essere anche una brava attrice e un attore di blockbuster[2] che dimostra di riuscire a svolgere bene il ruolo di regista. È chiaro che la chimica fra i due ha funzionato, forse merito delle loro origini italiane, come hanno raccontato in un incontro stampa: Cooper: “Non sapevo che parte della sua famiglia fosse italiana, lo abbiamo scoperto dopo (…): questa connessione probabilmente ci ha aiutato”[3]. Un film da vedere, non adatto agli spettatori più piccoli, ma che sicuramente lascerà il segno in chi si farà trasportare dall’ondata di emozioni e di note che ne rendono la visione piacevole e coinvolgente.

Riconoscimenti: Inserito dall’American Film Institute tra i dieci migliori film del 2018, ha ottenuto numerose candidature a tutti i premi più prestigiosi del settore tra cui: la 76ª edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia (Premio Smithers Foundation), Golden Globe, BAFTA Awards, Screen Actors Guild Award, Critics’ Choice Awards e Satellite Award 2019. Ai Premi Oscar 2019 ha ottenuto otto candidature: miglior film, migliore attore protagonista (Bradley Cooper), migliore attrice protagonista (Lady Gaga), migliore attore non protagonista (Sam Elliott), miglior sonoro (Tom Ozanich, Dean Zupancic, Jason Ruder e Steve Morrow), migliore fotografia (Matthew Libatique) e migliore sceneggiatura non originale (Bradley Cooper, Eric Roth e Will Fetters). Il film si è aggiudicato l’Oscar per la migliore canzone (Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt: “Shallow”), cantata durante una notte degli Oscar piena di emozioni da Lady Gaga e Bradley Cooper).

 

[1] Note biografiche su: https://it.wikipedia.org/wiki/Bradley_Cooper .
[2] Si ricordi il suo esordio in televisione nel 1999, in un episodio del telefilm “Sex and the City”.
[3] Citazione da:  https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/venezia2018/2018/08/31/news/lady_gaga_diretta_da_bradley_cooper-205281631/ (28 ottobre 2019).

 

 

Recensione a cura di Fabrizia Venuta.

Posted in Cineforum in lingua originale 2019-2020, Cinema.